MESSAGGIO PER I MIEI PICCOLI LETTORI


MESSAGGIO PER I MIEI PICCOLI LETTORI:

Credo che il talento sia in ognuno di noi, bisogna saperlo svegliare, riconoscere ed educare. Nessuno nasce artista, nel senso classico del termine, ma tutti abbiamo qualcosa da raccontare e una personale sensibilità che è indispensabile coltivare fin da piccoli. Il segreto per divertirsi è tirare fuori un pò di coraggio e non essere troppo severi con se stessi.
FIDATEVI!!!!


sabato 19 ottobre 2013

L'autunno....................

ciao amiche!!!!!!!!!!!! come state? il 21 settembre è arrivato l'autunno ma..... noi, qui in sicilia, continuiamo a indossare le maniche corte, le scarpe aperte  etc come se fosse estate!!!!! Mia sorella che vive in Svezia mi dice che ieri è arrivata la prima neve da loro! E voi? com'è il tempo nelle varie parti d'Italia da cui ci leggete???
e per non stancarci mai di scrivere perché non raccontiamo a tutti una bella storia sull'autunno??? oppure se ci date il titolo di una filastrocca o di una favola che abbia come riferimento l'autunno saremo felici di condividerla con voi. GRAZIE A TUTTI per la vostra collaborazione!

8 commenti:

  1. Pioveva a dirotto da più di 24 ore e Anastasia con il naso appoggiato alla finestra della sua stanzetta non ne poteva più di stare a guardare il cielo grigio. Davanti a sé, nel boschetto dei castagni non si vedeva nessuno. Gli scoiattoli e le talpe avevano trovato rifugio nelle loro tane; i cervi e i daini da due giorni erano scappati nella parte più fitta del bosco per cercare riparo e persino le foglie degli alberi eran cadute silenziose.
    Sulla finestra dai vetri appannati, Anastasia, giù di morale perché troppo sola, iniziò a disegnare un prato fiorito e un sole abbagliante che all'improvviso divenne reale. Quale sorpresa per Anastasia!! Daini, cervi , scoiattoli e tutti gli animali del bosco furono presto impressi sul vetro della calda finestra a far compagnia alla bella Anastasia... Si animò il boschetto e Anastasia rideva felice.
    Con le sue dita aveva trovato il modo di render reale il suo desiderio. Un tuono improvviso la riportò alla realtà e Anastasia capì di avere sognato un mondo fantastico. Sulla finestra guardava riflessa la sua immagine radiosa e provò tanta gioia mentre la pioggia scendeva.

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  3. Giulia amava l'estate. Adorava il cielo blu, l'odore del mare, le immersioni con maschera e pinne, i raggi del sole sulla pelle. Purtroppo durava poco, troppo poco per i suoi gusti. E ricominciò la scuola. Il cielo si scurì. Il sole fu coperto dalle nuvole. Gli alberi si spogliarono. Le giornate divennero più corte. Cominciò a far freddo. La mamma di Giulia posò costumi e maschera e uscì dall'armadio i maglioni, le sciarpe e i cappelli. Quando Giulia andava a scuola, il suo passaggio era accompagnato dallo scricchiolio delle foglie sotto i suoi piedi. E pensava. Pensava al mare, pensava al caldo. In quei giorni di freddo decise che il suo lavoro sarebbe stato la biologa marina. "Mi occuperò sempre di mare e di pesci, sarà fantastico", pensava. A novembre arrivò il suo decimo compleanno. La nonna le fece un regalo fantastico: una macchina fotografica subacquea. "Così farai tante fotografie per documentare le tue ricerche" le disse, i grandi occhi azzurri sorridenti. Giulia non vedeva l'ora tornasse l'estate; però cominciò ad appassionarsi anche all'autunno. Questa soffice stagione, così piena di malinconia. Dell'autunno le piacevano soprattutto i colori: rosso, arancio, marrone, giallo. Erano i suoi colori preferiti. Cominciò a vestirsi ogni giorno così, e quando una foglia le cadeva sul naso si divertiva a dire che avevano gli stessi colori e che anche lei era una foglia. Cominciò a collezionarle in un grande album rosso. A volte però continuava a pensare al mare. Un giorno ne parlò alla nonna. "Nonna, sai, mi piace tanto l'autunno, con i suoi colori e le sue temperature miti. A volte però ripenso all'estate e provo tanta nostalgia." La nonna se la mise in grembo e sorridendo le rispose: "Giulia, pensa se non ci fosse l'autunno. Le foglie non ricrescerebbero, perchè non sarebbero mai cadute. I fiori in primavera non fiorirebbero, perchè non sarebbero mai appassiti. Non ti accorgeresti che i colori diventano più vivaci, perchè non si sarebbero mai spenti. Ti accorgi di quanto tieni a qualcosa solo quando la perdi. Questa stagione, che ha anch'essa un fascino davvero particolare, ci permette di capire quanto sono grandi le bellezze dell'estate."

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    1. bellissima questa storia! è la storia di tutti noi!!!!!!!!!! non vogliamo rinunciare al mare, al sole e a tutto quello che l'estate ci offre... ma poi quando arriva l'autunno, in fondo in fondo , un po' ci piace farci coccolare sotto una calda coperta mentre guardiamo le foglie cadere come se fossero piume!!!!!!!!! brava Marta!!!!!!!! un bel 10 e lode!!!!
      Adesso, vediamo chi riesce a dare un titolo originale a questa bella storia così la pubblico su un nuovo post che si chiamerà "le storie dei miei piccoli scrittori"..... dove metterò tutti i vostri racconti.. ... ;-)

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  4. VI PIACCIONO QUESTI TITOLI PER LA STORIA DI MARTA??????

    "NON C'è ESTATE SENZA AUTUNNO"

    oppure "LA RAGAZZA CHE AMAVA IL MARE"

    oppure "E.....SE NON CI FOSSE L'AUTUNNO?"

    CHE NE PENSATE???? SE QUALCUNO HA QUALCHE IDEA PROPONGA UN NUOVO TITOLO ENTRO LA PROSSIMA SETTIMANA.......E TU, MARTA, CHE TITOLO DARESTI AL TUO RACCONTO?????? A PRESTO CIAO.

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  5. Mi piace molto "Non c'è estate senza autunno" perché esprime bene il messaggio che volevo dare alla storia :)

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    1. sono d'accordo con te ,il migliore è non c'è estate senza autunno!!!!!!!!!!!!!

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  6. ok!!!!!!!!! piace anche a me e siccome nessuno ha dato altre idee sarà questo il suo titolo.... Marta, lo vedrai pubblicato in una nuova sezione. inaugurerà il nuovo post dedicato alle vostre brevi storie!!!!!!!!! CONTINUA COSI'..............

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